E’ la fine di un’era in casa Juventus quella che si è consumata questa sera. Il Presidente Andrea Agnelli, insieme a tutto il Consiglio di Amministrazione, hanno rassegnato le proprie dimissioni. Secondo i bene informati le motivazioni vanno ricercate nell’evolversi dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Torino per falso in bilancio. Insieme ad Andrea Agnelli si sono dimessi il vice Presidente Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood.
Un peso decisivo nell’azzeramento del CDA dei bianconeri lo ha avuto la Consob che nei giorni scorsi aveva imposto al club bianconero di pubblicare le situazioni economico-patrimoniali pro forma affinché gli azionisti possano leggere le riformulazioni degli ultimi due bilanci. Contestazioni che hanno portato a rivedere il progetto di bilancio ed a far slittare l’assemblea degli azionisti al 27 dicembre prossimo. La Juventus ha da poco reso noto con un comunicato stampa che il CDA ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino e per il 18 gennaio è stata già convocata l’assemblea dei soci che provvederà alla nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione. La Juventus ha motivato la decisione precisando come “il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la “Società” o “Juventus”), riunitosi oggi sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, acquisiti nuovi pareri legali e contabili degli esperti indipendenti incaricati ai fini della valutazione delle criticità evidenziate da Consob ai sensi dell’art. 154-ter TUF sui bilanci della Società al 30 giugno 2021, ha nuovamente esaminato le contestazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, le carenze e criticità rilevate dalla Consob e i rilievi sollevati da Deloitte & Touche S.p.A., società di revisione di Juventus. Con riferimento alle criticità relative alle c.d. ‘manovre stipendi’ realizzate negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021, il Consiglio di Amministrazione ha rilevato che si tratta di profili complessi relativi ad elementi di valutazione suscettibili di differenti interpretazioni circa il trattamento contabile applicabile e ha attentamente considerato i possibili trattamenti alternativi“.
Finisce nel modo che nessuno poteva prevedere l’era di Andrea Agnelli che durava dal lontano 19 maggio 2010 in cui i bianconeri hanno ottenuto il record di nove scudetti consecutivi.
Foto Twitter Andrea Agnelli