Un’entrata in scena che si potrebbe definire a gamba tesa quella di Luis Enrique che è sbarcato a sorpresa sul mondo di Twitch. Il CT della Spagna contrariamente a quanto faceva nel rettangolo di gioco, dove amava giocare di fioretto, ha praticamente distrutto ogni tipo di record sulla piattaforma. “L’idea è nata guardando mio figlio passare tante ore a seguire gli streamer. Così ci è venuto in mente di fare lo streaming dal Qatar” ha precisato nella live.
Mai idea fu così geniale perchè l’allenatore delle “Furie Rosse” ha praticamente catalizzato l’attenzione di una miriade di follower. Un’ondata di 245 mila utenti con interazioni con 150 mila di essi hanno portato ad impallidire tutti gli streamer più famosi del mondo. Ibai Llanos uno degli streamer più famosi in Spagna l’ha presa con filosofia “Suppongo che TheGrefg non lo nominerà per il miglior ‘streamer’ dell’anno, anche se se viene nominato e vince, penso che nessuno si arrabbierà”.
Divertente spigliato e quasi mai imbarazzato Luis Enrique ci ha tenuto a precisare “E’ iniziato per scherzo e siamo molto entusiasti, nonostante non abbiamo grandi strumenti. Darò informazioni molto divertenti e parleremo di qualsiasi cosa, ma senza alcuna intenzione di far arrabbiare la stampa”. Proprio su questo punto il tecnico nativo di Gijon ha rotto un vero e proprio tabù che dura da quando l’uomo inventò il calcio. Mai prima, infatti, i tifosi avevano avuto modo di fare domande ed interagire pubblicamente con un addetto ai lavori. La nascita dei social ha avvicinato le giovani generazioni ai loro beniamini, ma si è sempre rimasti nell’ambito di commenti scritti cui possono seguire risposte più o meno piccate. Stavolta Luis Enrique rischia di rompere quella che è una delle prerogative della stampa che ha avuto sempre il compito di agire da filtro tra utenti/tifosi e protagonisti del campo. Di certo è un modo di fare comunicazione che avvicinerà ancora di più gli spagnoli alla nazionale. Non abbiamo dubbi che Luis Enrique manterrà la promessa fatta on line. “Cercherò di esserci tutti i giorni dopo cena, intorno alle 20” ha detto e non avrà problemi a farlo qualora i risultati dovessero dare ragione alla squadra che allena. Sarà bello capire la reazione della chat qualora la nazionale iberica non dovesse andare bene perchè in quel caso si capirà se l’esperimento di Luis Enrique avrà avuto un esito positivo o meno. Di certo sarà un banco di prova per gli utenti/tifosi che dovranno dimostrare una crescita dal punto di vista della cultura sportiva. Al momento Luis Enrique è un precursore coraggioso che ha esportato il concetto di conferenza stampa sul web aumentando a dismisura gli interlocutori e soprattutto i rischi. Un esperimento che ha avuto il gradimento degli utenti, mentre la stampa si tiene ancora lontana dal dare un’opinione nonostante corra il rischio di veder messa in pericolo una fetta di mercato.
Al livello numerico con sole due live Luis Enrique ha totalizzato oltre 1,2 milioni di views con più di 400 mila iscritti al canale. Ci sarebbero i presupposti per lasciare la panchina e dedicarsi notte tempo alla carriera da streamer. Non è sua intenzione perchè ai più maliziosi ha già risposto che “Non ho intenzione di fare soldi. Tutti i ricavati andranno a una causa benefica”.