E’ andato in scena di fronte alla 5° Commissione del Senato l’inedito scontro tra il Senatore, nonché Presidente della Lazio, Claudio Lotito e il Presidente della Lega Calcio Lorenzo Casini. Oggetto del contendere è stato la richiesta avanzata dal numero uno della Serie A di avere una rateizzazione in 5 anni delle pendenze con il fisco sospese per la pandemia senza interessi.
Lotito ha replicato “È un problema di volontà politica e di scelta, come se il calcio e lo sport fossero discriminati, figli di un dio minore. Cerchiamo di dire se queste condizioni possono essere risolutive, se non lo sono inutile metterle in campo. Se risolve il problema senza disparità, allora sarà affrontato. Se tra tre mesi sarà nella stessa situazione è inutile intervenire. Ho due domande sulla rateizzazione: se si facesse lo sforzo di rateizzare per 5 anni senza interessi e sanzioni, sarebbe risolutivo ai fini del problema? Non possiamo creare interventi palliativi o situazioni che non risolvano il problema. La seconda questione, non creerebbe disparità di trattamento? Non mi sembra siamo nella fattispecie, se qualcuno ha paura vengano falsati i campionati si tratta di un istituto previsto dalla legge, si chiede di pagare”.
Pronta la risposta di Casini “Questa misura non riguarda solo il calcio, ma è per l’intero sport italiano. La liquidità è mancata a tutti e il basket professionistico ad esempio è nelle stesse condizioni. Non ha senso farci risparmiare 9 mesi per avere liquidità e poi farci ridare tutti i 9 mesi in un’unica soluzione per avere nuovamente problemi di liquidità”.