Uno scherzo di cattivo gusto ha reso decisamente meno felice il Natale di Cherif Traoré, giocatore della squadra di rugby del Benetton Treviso. Il giocatore, nato nel 1994 nella città guineana di Kindia ma giunto in Italia al seguito della famiglia alla giovane età di 7 anni, è stato vittima di uno spiacevole scherzo promosso da alcuni suoi compagni di squadra: in occasione delle festività natalizie, i vari membri della squadra veneta hanno aderito ad un’iniziativa chiamata Secret Santa, la quale consiste nel recapitare regali anonimi ad amici e parenti; spesso e volentieri, questa ricorrenza è usata come espediente per farsi reciprocamente scherzi o, in ogni caso, per suscitare ilarità collettiva. Purtroppo per Traoré, il pacco a lui riservato non conteneva né un regalo né una leccornia, bensì una banana marcia andata a male chiusa all’interno di un sacco dell’umido.
La denuncia esplicita di Cherif Traoré
Inutile dire che Cherif Traoré non ha assolutamente preso sul ridere lo scherzo fattogli, anzi. Il gesto di regalargli una banana, per di più marcia, ha suscitato nel giocatore della Benetton Treviso un forte senso di angoscia, il quale, a suo dire, “non lo avrebbe fatto dormire per tutta la nottata“. Il brutto gesto ha profondamente colpito in negativo il rugbista italo-guineano, il quale ha deciso di non soprassedere e di denunciare pubblicamente l’accaduto attraverso un post sul proprio profilo Instagram. Citando le sue stesse parole, tra i maggiori motivi di tristezza che hanno assalito il classe 1994 ci sarebbe il comune senso di divertimento suscitato tra i compagni, i quali avrebbero preso sul ridere l’evento. Allo stesso modo, il giocatore ha avuto modo di trovare conforto in alcuni dei suoi compagni stranieri, i quali avrebbero espresso la propria vicinanza e comprensione verso il ragazzo. Non esattamente il miglior modo di passare le feste per Traoré.
Nel pomeriggio sul profilo Twitter della Benetton Rugby è apparso il chiarimento di Traorè ha dichiarato di “aver accettato le scuse del compagno” che gli aveva fatto lo scherzo. Tutto è bene quel che finisce bene.
Di CARLO ALBERTO GAMBA
Foto Twitter Benetton Treviso