Nella tarda serata del 30 dicembre, si è verificato quello che, a suo modo, costituisce uno dei più importanti colpi dell’intera storia del calciomercato: Cristiano Ronaldo, rimasto svincolato dal Manchester United dopo le già note controversie, ha deciso di accettare la faraonica offerta dell’Al Nassr, compagine calcistica dell’Arabia Saudita. La trattativa si è poi convertita in concreta realtà la stessa sera. Per CR7 è considerarsi definitivamente conclusa la sua avventura in Europa, nella quale nessuna squadra ha mostrato interesse per l’acquisto del fenomeno portoghese. A convincere definitivamente il classe 1985 è la strabiliante ed impareggiabile offerta del club saudita: 200 milioni di euro annui per i prossimi due anni e mezzo. Rifiutare questo ingaggio, soprattutto alla non più florida età di quasi 38 anni, sarebbe stato insensato ed utopico. Oltre a questo, il passaggio del lusitano in Medio Oriente ha contribuito alla crescita della rosa di Riad anche sotto un altro aspetto, ovvero quello della popolarità sui social media.
Cristiano Ronaldo, il fenomeno (social) mediatico
Che Cristiano Ronaldo sia uno calciatori più popolari al mondo è fuori da ogni discussione. Questa sua importanza a livello globale la si attribuisce anche alla sua importanza come “personaggio social“: complessivamente, CR7 può vantare un totale di circa 760 milioni di followers sui vari social media. Questa sua potenza digitale ha contribuito ad una rapida crescita della popolarità del suo nuovo team, l’Al Nassr: in questo senso, il profilo Instagram della compagine saudita ha subito un rapido picco di nuovi seguaci, passando da circa 400 mila utenti a oltre 6 milioni nell’arco di appena 48 ore. I tifosi più affezionati del fenomeno portoghese hanno perciò deciso di “seguire” anche in questa sede le gesta del loro beniamino, il quale si appresta ad affrontare una nuova, ricchissima, avventura nel caldo Medio Oriente.
Di CARLO ALBERTO GAMBA
