Sta diventando un vero e proprio affare di stato il tesseramento da parte della Stella Rossa di Facundo Campazzo. L’argentino ex Denver Nuggets è al centro di un vero e proprio intrigo di mercato dalle molteplici sfaccettature. In primis l’offerta del club serbo prevede un biennale da 4,3 milioni di dollari di cui 1,8 milioni per chiudere questa stagione e 2,5 per il prossimo anno. In questo caso il Real Madrid che deteneva i diritti del giocatore aveva 9 giorni di tempo per pareggiare l’offerta. Il club spagnolo, però, dal canto suo aveva ancora un credito nei confronti di Campazzo di 2,6 milioni di Euro dovuti al buyout da 6 milioni che l’argentino si era accollato di tasca sua per volare nella NBA. Da questo punto di vista l’offerta della Stella Rossa prevede anche il pagamento di gran parte di questo debito tanto da scoraggiare il Real Madrid.
L’annuncio del nuovo acquisto ha scatenato i tifosi serbi che sognano in grande. Tutto però si è arenato nelle ultime ore quando l’Eurolega ha congelato il tesseramento di Campazzo finno al 1 marzo 2023. Il club biancorosso, infatti, non avrebbe rispettato le regole sul fair play finanziario non pagando gli stipendi passati ad alcuni giocatori. La sanzione della commissione è stata il congelamento del mercato che così impedisce a Campazzo di scendere in campo.
L’AFFARE DI STATO
“Scherza con i fanti, ma lascia stare i santi” dice un proverbio nostrano e visto che in Serbia il basket è una religione si è scatenato un putiferio a livello istituzionale. Il Presidente della Stella Rossa Covic dai microfoni di Tv Pink ha accusato il Presidente del Partizan Belgrado Ostoja Mijailovic che secondo lui sarebbe stato l’ispiratore della manovra. “Cerca costantemente di destabilizzare la Stella Rossa, dicendo che siamo un progetto statale. E poi il Capo di Stato dice che ha coperto i 4/5 del loro budget. Abbiamo vinto lo scuedetto nel 2020-21 e all’improvviso abbiamo avuto problemi finanziari. Questo è un approccio sporco nei confronti della Stella Rossa. Non abbiamo aiuti o assicurazioni per fare accordi con lo Stato“. Un fiume in piena Covic che ipotizza una vera e propria cospirazione ai danni del suo club “Ogni quattro mesi i club firmano una dichiarazione all’EuroLeague e riferiscono se devono o meno dei soldi ai giocatori. Abbiamo scritto che non abbiamo debiti perché sono stati presi alcuni accordi per saldare gli obblighi entro la fine di luglio dello scorso anno. Tuttavia, non siamo riusciti a saldare e l’accordo non è stato rispettato e sono usciti fuori Walters ed Hollins. È interessante che l’ELPA inizi a sgattaiolare, spiare e chiedere ai giocatori quanto il club deve loro. Nonostante ciò, sono molto grato a loro per l’annuncio su Campazzo, dovrebbero proteggere i giocatori. Abbiamo regolato tutti gli obblighi il 30 dicembre 2022. Da parte nostra non ci sono più problemi. Una insolita punizione ci impedisce la possibilità di tesserare nuovi giocatori. È come se qualcuno non volesse che Zvezda fosse nella Top 8″.
Covic poi contestualizza il tutto ai giorni successivi alla vittoria della Stella Rossa in Eurolega nel derby contro il Partizan Belgrado. Un successo che ha avuto un eco in tutta la nazione e che ha messo a suo modo di dire “paura” al rivale che ha orchestrato questa manovra. Al momento la situazione non sembra essere facilmente risolvibile e l’Eurolega si trova tra le mani una vera e propria gatta da pelare.
GLI ALTRI AFFARI
A fare da cassa di risonanza sono stati anche i giocatori della Stella Rossa che in questo turno di Eurolega sono scesi in campo con un t-shirt con scritto “FreeFacu”. Un hashtag che ci ha messo pochissimo a diventare virale tanto da ingegnare la mente il sito teehex.com di mettere in vendita felpe con lo stesso hashtag. Ben 4 colorazioni disponibili e taglie che vanno dalla S alla 5XL per un prezzo di 42,99 dollari.
Foto Twitter TeamFacu