Nel 2013 fu il colpo record del calciomercato, il primo giocatore a sfondare la cifra faraonica e, fino a quel momento, mai vista dei 100 milioni per un trasferimento, oggi Gareth Bale, all’età di 33 anni, ha deciso di dare l’addio al mondo del calcio. L’ormai ex giocatore gallese ha annunciato tramite i propri canali social la propria decisione di appendere gli scarpini al chiodo, affermando: “Dopo aver fatto le dovute valutazioni, annuncio il mio ritiro dal calcio giocato. Mi sento fortunato, sono riuscito a praticare lo sport che amo e, grazie al calcio, ho vissuto alcuni dei momenti migliori della mia vita“. Dopo un Mondiale con il Galles ed un MLS vinta con i Los Angeles FC al fianco di Giorgio Chiellini, quindi, l’ex stella ha detto stop.
GLI INIZI IN INGHILTERRA, TRA SOUTHAMPTON E TOTTENHAM
Da poco più che bambino, il piccolo Gareth venne notato dagli scout mandati in Galles dal Southampton, che decisero di prelevarlo dopo averlo visto all’opera nella scuola in cui andava. Nel 2005 venne firmato il primo contratto tra club e giocatore, che all’epoca giocava principalmente come terzino sinistro, ruolo che permetteva di sfruttare al meglio le doti di corsa in progressione che erano innate nel giovane. Nell’estate del 2007 venne siglato l’accordo per il suo trasferimento al Tottenham, per una cifra attorno alle 5 milioni di sterline, al cambio circa 7 milioni di euro. Nei 6 anni a Londra, Bale divenne un giocatore straripante, capace di cavalcate leggendarie, come se ne ricorderanno i tifosi dell’Inter, e di gol bellissimi a livello balistico.
IL REAL MADRID E LE 5 CHAMPIONS LEAGUE
Le prestazioni da urlo con la maglia del Tottenham convinsero Florentino Perez alla follia sul mercato nel 2013 di a spendere 100 milioni per un solo giocatore. Gareth Bale arrivò al Real Madrid per andare a completare il tridente dei sogni con Karim Benzema e Cristiano Ronaldo, la cosiddetta BBC. Non sempre le prestazione nel corso della sua esperienza madrilena hanno ripagato appieno la cifra spesa, complici anche gli infortuni e qualche sali e scendi di troppo nelle prestazioni, ma, anche coi Galacticos, sono arrivati gesti tecnici che rimarranno per sempre nella memoria collettiva. Basti citare il gol contro il Barcellona, dove seminò Marc Bartra uscendo anche dal campo, nella Finale di Copa del Rey nel 2014 o la rovesciata in Finale di Champions League contro il Liverpool nel 2018, quando con una doppietta aiutò, e non poco, i suoi a portare a casa una delle 5 Champions League della sua carriera spagnola.
GARETH BALE, IL PALMARES
Gareth Bale dice addio al calcio portandosi dietro un palmares di tutto rispetto, sia a livello di squadre che a livello individuale. Con i propri compagni è riuscito ad aggiudicarsi, oltre alle 5 coppe dalle grandi orecchie, 3 campionati spagnoli, 1 Copa del Rey, 3 Supercoppe di Spagna, 4 Mondiali per Club, 3 Supercoppe Europee e anche una Coppa di Lega inglese col Tottenham e un titolo MLS coi Los Angeles FC. Nei suoi 15 anni, o poco più, il gallese ha vinto come solista 2 volte il premio come Miglior Giocatore della Premier League, il premio di Miglior Giovane in Inghilterra nel 2013, è stato inserito per 4 volte nel Team of the Year del campionato inglese e per 2 volte in quello della UEFA.
di Riccardo Caglio
Foto Twitter Bale
