Il nome di Cristiano Ronaldo ha sempre invaso le pagine dei notiziari di tutto il mondo. Soprattutto però l’asse portoghese da quando è rientrato al Manchester United nel 2021/22 ha cominciato pian piano a diventare gradualmente un esubero nonostante i numeri della prima metà di campionato erano di 14 reti in 21 presenze. A un certo punto il portoghese diventa sempre meno indispensabile per i suoi allenatori e i Red Devils cominciano ottenere risultati utili consecutivi anche senza il fenomeno portoghese, che coincidono anche con l’avvio di grandi partite da parte del talentuoso Marcus Rashford. L’arrivo del tecnico olandese Erik ten Hag proveniente dall’Ajax a partire dalla stagione 2022 coincide con la rottura totale tra giocatore, allenatore e società.
A seguito dell’intervista rilasciata al giornalista Piers Morgan il 14 novembre 2022 il fenomeno portoghese rilascia dichiarazioni molto forti che lo portano alla risoluzione consensuale del contratto con lo United il 22 novembre. Da svincolato, Cristiano Ronaldo il 30 dicembre 2022 firma un faraonico contratto con la squadra saudita dell’Al-Nassr. Ed ecco che dopo il fallimentare Mondiale di Qatar 2022, dove il suo Portogallo è stato eliminato dal sorprendente Marocco, per CR7 inizia una nuova avventura calcistica, ma fuori dall’Europa, continente nel quale ha vestito maglie dall’enorme prestigio. In virtù delle leggi del campionato arabo però, è sorto un problema per poter vedere l’esordio di Cristiano Ronaldo con l’Al-Nassr.
La legge per i giocatori stranieri in rosa Arabia e un sacrificio necessario
Come ogni Paese ha le sue leggi, la stessa cosa si applica in maniera speculare ad ogni campionato di calcio. Anche l’Arabia Saudita non fa eccezioni nel suo campionato. Il numero massimo di giocatori stranieri in rosa è un parametro molto più basso in diversi campionati se rapportato a quello della Serie A o della Premier League. L’attesa nel vedere Cristiano Ronaldo con la nuova maglia in campo è tanta. Va da sé che il portoghese deve prima scontare la squalifica rimediata nella sua avventura precedente al Manchester United. Un altro motivo, ben più ingente per il suo nuovo club, però è quello che la squadra di Riyad ha esaurito gli slot in rosa per i giocatori stranieri. Quindi per poter vedere giocare in campo CR7, è necessario che l’Al-Nassr si liberi di uno dei suoi stranieri già in rosa. Questo processo ovviamente mette sulla graticola alcuni giocatori della squadra. La scelta della società sembrerebbe quella di sacrificare l’attaccante Vincent Aboubakar.
Il giocatore camerunense, solo qualche settimana fa celebrava il gol vittoria realizzato con la sua Nazionale contro il Brasile, esultando proprio come il nuovo modo di festeggiare di Cristiano Ronaldo. Ora però, che sembra destinato a lasciare il suo club per far spazio al suo idolo, l’attaccante ha reagito a questo fatto rilasciando delle dichiarazioni al Mundo Deportivo in maniera decisamente polemica: “Ho sempre ritenuto Messi superiore a Ronaldo. Dopo aver avuto modo di allenarmi con lui, posso confermare di avere ragione”. Che siano pensieri conseguenti alla sua situazione attuale o reali questo non è possibile confermarlo del tutto non essendo nella testa del diretto interessato e non vivendo la sua situazione in prima persona. Sicuramente il debutto del fenomeno portoghese porta con sé in dote un “ingiustizia” per un altro giocatore in virtù delle regole della federazione calcistica saudita.
Di Yuri Sotera
Foto Twitter Al Nassr