La Serie A torna in campo con la sua 18° giornata pronta a far saltare i tifosi dallo stadio e dal divano. Si aprono le danze subito con un big match tra Napoli e Juventus nell’anticipo di venerdì 13 gennaio alle ore 20.45. Poi, passando per Roma-Fiorentina di domenica 15 gennaio alle ore 20.45, si arriva all’ultimo scontro tra Empoli e Sampdoria di scena lunedì 16 gennaio alle ore 20.45. Un turno della massima divisione italiana che si prospetta avvincente essendo composto da varie partite con sfide interessanti per diverse zone della classifica.
Napoli-Juventus (ore 20.45): le probabili formazioni
Nel Napoli l’allenatore Luciano Spalletti dovrebbe tornare a schierare Rrahmani al centro della difesa con Kim, recuperabile da una nevralgia al polpaccio. Come terzini dovrebbero agire Di Lorenzo e Mario Rui, ma il portoghese rimarrebbe insidiato da Olivera per una maglia dal 1′ minuto. In porta Meret. A centrocampo riecco Zielinski probabilmente dall’inizio con Anguissa e Lobotka. Avanti duello Politano-Lozano con l’italiano leggermente in vantaggio per completare il tridente con Osimhen e Kvaratskhelia, pronti a subentrare resterebbero Elmas e Raspadori.
In casa Juventus si è ristabilito Bremer che dovrebbe dunque guidare la difesa con ai lati Danilo e Alex Sandro dinanzi i pali protetti da Szczesny. A centrocampo Locatelli con Rabiot dovrebbero essere certi del posto mentre Fagioli resta in pole nel ballottaggio con Miretti. Sulla fascia sinistra ci dovrebbe essere Kostic, sulla destra cerca rilancio Chiesa ma rimane favorito ancora McKennie per partire dall’inizio. In vanti può rivedersi il tandem Di Maria-Milik, dalla panchina nel caso Kean. Ai box Cuadrado, Vlahovic, Bonucci, Pogba e De Sciglio.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Fagioli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Milik. Allenatore: Massimiliano Allegri
Cremonese-Monza (ore 15.00): le probabili formazioni
Nella Cremonese l’allenatore Massimiliano Alvini dovrebbe puntare al 3-5-2 con Ferrari, Bianchetti e Lochoshvili nel terzetto arretrato a difesa della porta di Carnesecchi. In mediana dovrebbe fare ritorno Meitè scontata la squalifica, completerebbe il reparto con Ascacibar e Pickel; fasce poi che dovrebbero essere presidiate da Ghiglione e Valeri, complice l’assenza per squalifica di Sernicola. In attacco può rivedersi Okereke dall’inizio con Dessers, ma non perde quota l’opzione Bonaiuto.
Nei brianzoli del Monza resta monitorato Rovella, in ripresa dall’infortunio ma è in dubbio la sua convocazione; a centrocampo mister Raffaele Palladino potrebbe confermare Machin con Pessina poi più avanzato Ciurria alle spalle degli attaccanti Caprari e Petagna (in pole su Mota). Sulle fasce dovrebbero giocare Birindelli e Carlos Augusto. In difesa Pablo Marì dovrebbe essere affiancato da Izzo e Marlon. In porta Di Gregorio.
CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; A. Ferrari, Bianchetti, Lochoshvili; Ghiglione, Pickel, Ascacibar, Meité, Valeri; Dessers, Okereke. Allenatore: Massimiliano Alvini
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Marlon; Birindelli, Pessina, Machin, Carlos Augusto; Ciurria, Caprari; Petagna. Allenatore: Raffaele Palladino
Lecce-Milan (ore 18.00): le probabili formazioni
In casa Lecce da segnalare qualche acciacco lamentato in settimana da Banda e Ceesay; il primo già mercoledì è stato riaggregato al gruppo mentre il secondo continua il lavoro differenziato. L’allenatore Marco Baroni potrebbe allora confermare Di Francesco e Colombo nel tridente con Strefezza. Schierando in regia Hjulmand al ritorno in campo dopo la squalifica, con ai lati Blin e Gonzalez, dalla panchina Maleh. In difesa dovrebbero essere certi Baschirotto e Umtiti al centro, poi terzini si dovrebbero sistemare Gendrey e Gallo. In porta Falcone. Ancora ai box Pongracic e Dermaku, ristabilito Helgason.
Nel Milan allenato da mister Stefano Pioli c’è il recupero di Messias, che contende una maglia a Saelemaekers sulla destra offensiva. Si rinnoverebbe poi il ballottaggio Diaz-De Ketelaere sulla trequarti, sarà comunque staffetta per supportare la punta Giroud che ora potrebbe essere insidiato dal recuperato Origi. Squalificato Tonali, in mezzo al campo dovrebbe avere un’occasione Pobega con Bennacer. In difesa dovrebbero giocare Calabria e Theo Hernandez sugli esterni, al centro Tomori (ma occhio alla candidatura di Gabbia) con Kalulu. In porta Tatarusanu, ancora indisponibile Maignan.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Blin; Strefezza, Colombo, Di Francesco. Allenatore: Marco Baroni
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Pobega, Bennacer; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli
Inter-Verona (ore 20.45): le probabili formazioni
In casa Inter tiene banco il nuovo stop di Lukaku, alle prese con un’infiammazione ai tendini del ginocchio sinistro e verso il forfait per sabato. Chi invece proverà a stringere i denti è Calhanoglu: sostituito a Monza per un fastidio muscolare al flessore dell’anca, ma il turco potrebbe sedere quantomeno in panchina ed essere preservato in ottica Supercoppa italiana di mercoledì 18 gennaio. Stesso discorso anche per Barella che va verso la panchina; chiamato agli straordinari allora Mkhitayran per completare la mediana con Asllani e Gagliardini. Sulla fascia destra continuerà l’alternanza Dumfries-Darmian, a sinistra ci dovrebbe essere Dimarco. In avanti Dzeko potrebbe fare coppia con Lautaro Martinez, ma l’argentino impiegato per 120 minuti in Coppa Italia deve guardarsi dalla concorrenza di Correa. In difesa Skriniar, Acerbi e Bastoni. In porta Onana.
Nell’Hellas Verona sono monitorate le condizioni di un acciaccato Verdi, è in dubbio la sua presenza a Milano a causa di un sovraccarico funzionale al bicipite femorale destro lamentato contro la Cremonese lunedì scorso. L’allenatore Marco Zaffaroni in attacco dovrebbe affidarsi a Kallon con Djuric, probabile esclusione per Henry. In mediana dovrebbero esserci dal primo minuto Ilic, Tameze e Lazovic, fasce che poi potrebbero essere occupate da Depaoli e Doig. In difesa dovrebbe giocare Hien al centro con ai lati Dawidowicz e Ceccherini. In porta Montipò.
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Mkhitaryan, Asllani, Gagliardini, Dimarco; Lautaro, Dzeko. Allenatore: Simone Inzaghi
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Depaoli, Ilic, Tameze, Doig; Lazovic, Kallon; Djuric. Allenatore: Marco Zaffaroni
Sassuolo-Lazio (ore 12.30): le probabili formazioni
In casa Sassuolo è scattato l’allarme dopo gli infortuni occorsi a due giocatori chiave come Consigli (distrazione al legamento collaterale del ginocchio destro) e Pinamonti (distrazione al flessore della coscia destra). Mister Dionisi tra i pali allora si dovrebbe affidare all’esperto Pegolo, in attacco dovrebbe dare un’occasione ad Alvarez nel tridente con Berardi e Laurientè. Il metronomo di centrocampo dovrebbe essere Obiang con ai lati Frattesi e uno tra Traorè o Thorstvedt. In difesa probabile il rilancio di Erlic al fianco di Ferrari, terzini dovrebbero agire Toljan (in pole su Muldur) e Rogerio.
Nella Lazio pesa l’assenza per squalifica di Lazzari, spazio che dovrbbe dunque essere concesso a Hysaj sulla fascia di difesa con Marusic sistemato dal lato opposto. Al centro della retroguardia ci dovrebbero essere Casale e Romagnoli dinanzi la porta di Provedel. A centrocampo Luis Alberto potrebbe partire dall’inizio con Cataldi e Milinkovic Savic. In attacco Felipe Anderson e Zaccagni dovrebbero accompagnare Immobile, pronto a dar manforte dalla panchina poi Pedro.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Frattesi,Obiang, Traoré; Berardi, Alvarez, Laurienté. Allenatore: Alessio Dionisi
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri
Torino-Spezia (ore 15.00): le probabili formazioni
Nel Torino il tecnico Ivan Juric potrebbe tornare a dare una maglia da titolare a Miranchuk sulla trequarti per sostenere con Vlasic la punta Sanabria, ma scalpita Radonjic tenuto a riposo in Coppa Italia. In mezzo al campo si rinnova il duello Linetty-Ricci al fianco di Lukic, sulle fasce dovrebbe esserci spazio per Vojvoda e per il ristabilito Singo che farà le veci dell’infortunato Lazaro. In difesa dovrebbero giocare Schuurs al centro con ai lati Djidji e Rodriguez. In porta Milinkovic Savic.
In casa Spezia l’allenatore Luca Gotti potrebbe tornare a schierare Ampadu nel terzetto di difesa con Nikoloau e Kiwior davanti la porta del recuperato Dragowski. Fasce che dovrebbero essere presidiate da Holm e Reca, ma pronti i ricambi Amian e Moutinho. In mezzo al campo dovrebbero giocare Bourabia e Bastoni, poi ultima maglia in ballo tra Agudelo e Kovalenko. In attacco dovrebbero partire dall’inizio Gyasi e Nzola, panchina per il recuperato Verde.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Rodriguez; Singo, Lukic, Ricci, Vojvoda; Vlasic, Miranchuk; Sanabria. Allenatore: Ivan Juric
SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadou, Kiwior, Nikolaou; Holm, Bourabia, Agudelo, Bastoni, Reca; Nzola, Gyasi. Allenatore: Luca Gotti
Udinese-Bologna (ore 15.00): le probabili formazioni
Nell’Udinese può tornare arruolabile Deulofeu dopo l’infortunio al ginocchio subìto a novembre contro il Napoli; lo spagnolo vuole giocare dall’inizio, ma la sua autonomia è ridotta e dunque sarà poi staffetta con Success per affiancare Beto in avanti. In mediana Lovric e Makengo dovrebbero essere favoriti nei rispettivi ballottaggi con Samardzic e Arslan per schierarsi ai lati del regista Walace. Corsie esterne che dovrebbero essere occupate da Pereyra e Udogie. In difesa Bjiol dovrebbe essere accompagnato da Becao e Perez. In porta Silvestri.
Nel Bologna problemi in attacco per l’infortunio al piede che tiene fuori Arnautovic; recuperato a tempo di record Barrow che dovrebbe agire di prima punta supportato da Orsolini, Ferguson e Aebischer. Da valutare l’impiego di Soriano alle prese con una contusione al piede. In mezzo al campo dovrebbero esserci dei cambiamenti: dentro Moro e Schouten, squalificati Dominguez e Medel. In difesa si dovrebbe rinnovare il duello sulla sinistra tra Lykogiannis (favorito) e Cambiaso, poi dovrebbero essere confermati Posch, Lucumì e Soumaoro. In porta Skorupski.
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Lovric, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Success. Allenatore: Andrea Sottil
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi, Lykogiannis; Schouten, Moro; Orsolini, Ferguson, Aebischer; Barrow. Allenatore: Thiago Motta
Atalanta-Salernitana (ore 18.00): le probabili formazioni
Nell’Atalanta rischia ancora il posto Lookman dopo le ultime prove convincenti di Hojlund, che cerca conferma dal 1′ al fianco del ristabilito Zapata complici anche le condizioni non ottimali di Muriel alle prese con una tallonite. Trequartista potrebbe agire Ederson, non ha infatti brillato Pasalic a Bologna. Fasce poi che dovrebbero essere occupate da Hateboer e Zappacosta, ma non perde quota la candidatura di Maehle. In mezzo al campo dovrebbero essere confermati De Roon e Koopmeiners. In difesa può essere rilanciato il ristabilito Demiral con Palomino e Toloi ai lati. Tra i pali Musso.
In casa Salernitana Radovanovic dovrebbe guidare la difesa al posto dello squalificato Daniliuc, ai suoi lati Bronn e Fazio dinanzi la porta del messicano Ochoa. A centrocampo dovrebbe tornare Lassana Coulibaly a completare la linea con Bohinen e Vilhena, fasce poi che dovrebbero essere presidiate da Candreva e Bradaric. In attacco può ritrovare una maglia da titolare Piatek in coppia con Dia, ma Bonazzoli scalpita per giocare e il senegalese rischia anche a causa di un leggero fastidio alla caviglia.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Palomino, Demiral; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Zappacosta; Ederson; Zapata, Højlund. Allenatore: Gian Piero Gasperini
SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Bronn, Radovanovic, Fazio; Candreva, Coulibaly, Bohinen, Vilhena, Bradaric; Dia, Piatek. Allenatore: Davide Nicola
Roma-Fiorentina (ore 20.45):
In casa Roma, la difesa è orfana dello squalificato Ibanez, occasione che potrebbe esserci per Kumbulla nel terzetto con Smalling e Mancini dinanzi i pali di Rui Patricio. In mediana Pellegrini e Cristante dovrebbero giocare titolari, sulle fasce si dovrebbero sistemare Celik e Zalewski (in pole su El Shaarawy e Spinazzola). In attacco dovrebbero esserci Abraham e Dybala, poi Zaniolo deve superare la concorrenza di Matic che, se impiegato a centrocampo, comporterebbe lo spostamento di Pellegrini sulla trequarti.
Nella Fiorentina le attenzioni sono rivolte alle condizioni di Terracciano e Mandragora, ma entrambi dovrebbero stringere i denti per domenica con il portiere pronto dal 1′. In difesa dovrebbero esserci Dodò e Biraghi esterni, al centro Milenkovic e uno tra Igor o Martinez Quarta. In mediana dovrebbe essere presente Amrabat con Duncan, spostato sulla trequarti Bonaventura. Esterni offensivi dovrebbero giocare Ikonè e Kouamè, ma pronto Gonzalez a subentrare nella ripresa. Prima punta dovrebbe essere impiegato Jovic, ai box invece Cabral per una lesione di secondo grado del bicipite femorale della coscia sinistra rimediata contro il Sassuolo nel precedente turno di campionato.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Celik, Cristante, Pellegrini, Zalewski; Dybala, Zaniolo; Abraham. Allenatore: José Mourinho
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Duncan, Amrabat; Ikoné, Bonaventura, Kouamé; Jovic. Allenatore: Vincenzo Italiano
Empoli-Sampdoria (ore 20.45): le probabili formazioni
Nei toscani dell’Empoli mister Paolo Zanetti deve valutare le condizioni di Bandinelli, in dubbio la titolarità del centrocampista e si tiene pronto Akpa Akpro per completare la mediana con Marin e Grassi. In avanti dovrebbero esserci Satriano con Caputo, trequartista poi Baldanzi mentre Bajrami sembra destinato a partire ancora dalla panchina. Difesa che dovrebbe essere diretta da Luperto e Ismajli, terzini dovrebbero agire Stojanovic e Parisi. In porta Vicario.
Nella Sampdoria arruolabile Amione scontato il turno di stop, pronto a riprendere posto nel terzetto di difesa con Murillo e Nuytinck dinanzi la porta di Audero. Squalificato invece Rincon, a centrocampo dunque dovrebbe esserci spazio per Verre con Vieira mentre sulle fasce si dovrebbero sistemare Leris e Augello. Come trequartista dovrebbe essere shierato Djuricic a sostegno del tandem Gabbiadini-Lammers. Non al meglio Colley, è invece recuperato Sabiri.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Marin, Grassi, Akpa Akpro; Baldanzi; Caputo, Satriano. Allenatore: Paolo Zanetti
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Murillo, Nuytinck, Amione; Leris, Verre, Vieira, Augello; Djuricic; Gabbiadini, Lammers. Allenatore: Dejan Stankovic
Di Stefano Gentili