Tante volte si parla di “impresa sportiva” ma nel maggiore dei casi lo si fa, forse, a sproposito. Ecco questa storia che sto per raccontarvi è la cosiddetta eccezione alla regola. Prima però una domanda: sapete qual è lo Stato di più recente formazione ad approdare ai Mondiali FIBA? 1…2…3… ok la risposta ve la do io. Il Sud Sudan. Nato nel 2011 dopo l’ottenimento dell’indipendenza dal Sudan, il nuovo paese ha stupito il mondo intero grazie al potere dello Sport, o meglio a quello della pallacanestro. Pensate, 9 vittorie in 10 partite ufficiali sono bastate per la qualificazione anticipata senza avere nemmeno palazzetti e quindi non potendo disputare alcuna gara casalinga. Quasi da non crederci. La squadra, per altro, ha un aspetto significativo: nessun giocatore ha vissuto in Sud Sudan durante il periodo del conflitto per ottenere l’indipendenza e inoltre quattro giocatori sono rimasti orfani a causa della guerra e due sono nati in un campo profughi in Kenya.
GENIO E CUORE – I più appassionati non potranno di certo aver dimenticato il nome di Luol Deng. L’ex stella NBA è il vero e proprio artefice del miracolo. Una volta dichiarato il ritiro, Deng è diventato presidente della Federazione e ha iniziato a scovare talenti e costruire un roster vincente. L’ex Chicago Bulls non solo è stato il primo a credere nel progetto ma ha anche pagato alla squadra un viaggio nella capitale, Giuba, con oltre 7 mila tifosi presenti ad accogliere i propri beniamini. Un’iniziativa che ha permesso a più di qualche cestista di rivedere la propria famiglia dopo tanti anni. E ancora, nell’ultima partita Luol si è anche seduto in panchina per la vittoria decisiva ai fini della qualificazione al Mondiale contro il Senegal a causa del forfait del coach Royal Ive, attualmente assistente NBA e bloccato dalla sua franchigia per la sfida ad Alessandria d’Egitto.
IL SOGNO CONTINUA – dalla miseria ai Mondiali. Il Sud Sudan ha staccato quindi con ampio anticipo il pass per la fase finale del torneo iridato, in programma dal 25 agosto al 10 settembre tra Giappone, Filippine e Indonesia. La promozione iridata, ricordiamo, l’ha già acquisita — a sua volta prima della fine dei tornei di qualificazione — anche l’Italia di Gianmarco Pozzecco: chissà se proprio le “Bright Stars” (stelle splendenti) non possono essere gli avversari degli azzurri all’urna del sorteggio che si svolgerà a Manila il 29 Aprile. Non resta che aspettare per poi incollarsi allo schermo: Davide è pronto a lottare contro Golia. E ricordate: occhio alle stelle splendenti.
