DAZN NON LASCIA MA RADDOPPIA: OFFERTA PER I DIRITTI TV DELLA PREMIER LEAGUE NEL REGNO UNITO

Spesso ci ha fatto arrabbiare, protestare ma allo stesso tempo ci ha offerto uno spazio dove vivere ed emozionarsi per il calcio. Al di là delle fazioni pro o contro l’utilizzo di streaming o piattaforme pay-per view, DAZN rappresenta ad oggi il presente dell’entertainment legato al mondo dello sport, in particolare della nostra Serie A. Ma non è finita qui. Il colosso digitale, nonostante le forti proteste riguardanti i disservizi, sta preparando una vera e propria offensiva al mercato dei diritti TV nel mondo del calcio europeo. Secondo le parole dell’amministratore delegato Shay Segev, uno degli obiettivi principali per lo sviluppo aziendale è quello di garantirsi l’acquisto dei diritti TV nazionali della Premier League, ormai considerato il campionato più bello del mondo capace di raccogliere oltre 12 miliardi di euro dagli introiti derivanti dalla commercializzazione dei diritti TV sia in patria che all’estero. DAZN punta in alto ed è pronta a basare la propria strategia di business, qualora riuscisse a vincere la corsa con i competitors, per acquisire il massimo campionato inglese.


Un tentativo in passato era già stato fatto: DAZN aveva cercato di prendere l’emittente televisiva BT Sport in modo da ottenere una quota dei diritti della Premier League insieme a Sky Sports e Amazon Prime Video, i cui accordi hanno un valore collettivo di circa 5,6 miliardi di euro per il triennio 2022/25. Tuttavia, l’emittente satellitare ha dovuto alzare bandiera bianca dopo che l BT Sport ha siglato una joint venture con la Warner Bros Discovery per potenziare i suoi servizi di trasmissione. Nonostante questa battuta d’arresto, DAZN sembra essere pronta a tornare all’arrembaggio per competere con gli altri broadcaster per accaparrarsi i diritti TV.
“Il calcio è ovviamente molto importante nel Regno Unito e la Premier è un’opzione presente nel nostro menu”, ha detto Segev al Times. “Se la domanda è se abbiamo qualche ambizione di entrare in questo mercato, la risposta è ovviamente sì. E non è solo l’ambizione, è una priorità assoluta nella mia lista. DAZN è un servizio sportivo e chiaramente cercheremo di ottenere pacchetti più ampi per i nostri utenti, ma i conti devono quadrare”.
È chiaro che l’offerta da parte di DAZN arriverà se le finanze lo permetteranno, visto anche che acquistare i diritti TV in esclusiva della Premier League per il mercato nazionale vorrebbe dire sborsare più di 5,5 miliardi di euro.
Oltre alle sue aspirazioni sui diritti della Premier League, Segev ha rivelato al Times che il sistema diritti TV nel Regno Unito è un po’ obsoleto soprattutto a livello tecnico per quanto riguarda il servizio di streaming offerto dagli attuali broadcaster “Dal punto di vista commerciale è un’opportunità persa per i consumatori e anche per la lega”, ha affermato il numero uno della piattaforma, “So da persone che vivono in questo paese che se vogliono guardare il loro club alcune volte devono connettersi a un servizio remoto al di fuori del Regno Unito. Per noi è davvero importante passare a contratti a lungo termine in quanto si dà certezza e stabilità a tutti e ci dà la motivazione per investire a lungo termine. L’accordo con la NFL è un buon esempio, è un accordo decennale e vale lo stesso per l’accordo che abbiamo siglato per la J-League in Giappone”.

Comunque vada una cosa è certa: per poter primeggiare, DAZN non può prescindere dal rafforzamento, in termini di sicurezza e affidabilità, dei propri server per garantire un servizio degno di nota ai propri clienti. Magari con uno sguardo più attento al prezzo. Perché il mondo cambia, ma il calcio deve essere alla portata di chi lo vuole vivere con la testa e con il cuore. Parola di tifoso

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Topic Corelati
Total
0
Share