Un video del 2019 riemerge in queste ore in maniera prepotente perché il protagonista è il sostituto procuratore di Torino Ciro Santoriello titolare dell’inchiesta Prisma che si è abbattuta sulla Juventus. “Sono tifosissimo del Napoli ed odio la Juventus… Come tifoso è importante il Napoli e come Pubblico Ministero sono antijuventino”. Frasi dette in un convegno che alla luce dei recenti accadimenti hanno scatenato l’ira dei tifosi juventini ed anche alcune riflessioni dal mondo della politica e dello sport.
Proprio in questo senso il Ministro dello Sport Abodi ha su twitter chiarito la sua posizione che però lascia margini di interpretazione. Al momento però la posizione più scomoda sembra averla il Procuratore Capo di Torino Anna Maria Loreto sulla quale ingombra la responsabilità di dare credibilità al lavoro svolto dai magistrati e dalle forze dell’ordine impiegate in questa indagine.
I POSSIBILI SCENARI
a) Di certo una leggerezza quella del PM Santoriello che potrebbe indurre il Procuratore di Torino a sollevarlo dall’incarico al fine di preservare il lavoro svolto finora.
b) Questa decisione però di certo non è automatica ed il Procuratore Capo potrebbe anche lasciare in capo a Santoriello la pubblica accusa. Ciò pertanto non inficerebbe nella liceità del procedimento penale in quanto la sua funzione del PM non è quella di giudicare, ma di chiedere il giudizio attraverso l’esercizio dell’azione penale e la dimostrazione della propria ipotesi accusatoria.
c) Per quanto riguarda il procedimento sportivo questa vicenda non può avere alcuna rilevanza. Gli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Torino alla FIGC sono stati a sua volta valutati dalla Corte d’Appello Federale ed a sua volta verranno valutati dal Collegio di Garanzia del Coni. Insomma due organi terzi in cui Santoriello non ha alcun potere e sul cui operato non ha alcuna influenza.
Il problema, quindi, rimane di opportunità ovvero se ritenere o meno che il PM Santoriello abbia espresso pareri su un indagato al di fuori dello svolgimento della sua funzione che abbiamo potuto contaminare il suo operato. Per quanto riguarda il procedimento penale a carico dell’ex dirigenza bianconera di certo l’eventuale presenza di Santoriello in aula potrebbe essere presa come spunto per una strategia difensiva ancor più aggressiva.