Ha del clamoroso quanto sta accadendo in Serie B in ordine alla gara dell’ultimo turno di campionato tra Modena e Cagliari. Sul campo alla fine dei novanta minuti non privi di polemiche il risultato è stato di 2-0 a favore degli emiliani. Al termine dell’incontro però i sardi hanno presentato ricorso perché il loro calciatore Zappa non sarebbe stato espulso al 92′ minuto in cui teoricamente avrebbe rimediato il secondo cartellino giallo. Il Giudice Sportivo, infatti, non ha omologato il risultato della gara che rimane “sub judice”.
Ma facciamo un passo indietro per capire meglio quanto accaduto sul terreno del Braglia. Al 46′ minuto del primo tempo il direttore di gara Perenzoni estrae il cartellino rosso per il cagliaritano Rog. Nell’occasione viene anche ammonito per la prima volta Zappa per proteste. Al 92′ minuto il difensore del Cagliari rimedia per la “seconda volta” il cartellino giallo, ma non viene espulso e termina la gara.
Nonostante a rigore di logica l’errore non abbia di certo sfavorito il Cagliari il Direttore Sportivo dei sardi Nereo Bonato spiega così le ragioni del ricorso “Già contro la Spal, e in generale nelle gare precedenti, c’erano stati episodi controversi che, nel dubbio, erano stati valutati in modo avverso al Cagliari. A Modena le decisioni anomale sono diventate inaccettabili, a cominciare dall’espulsione di Rog fino alla doppia ammonizione fantasma di Zappa, che ha condizionato la gara del calciatore e della squadra, permettendoci di fare ricorso con l’obiettivo di rigiocare una gara che vorremmo affrontare in condizioni normali e senza penalizzazioni di sorta. L’arbitro Perenzoni ha ammesso l’errore sull’espulsione di Rog con grande onestà. Rocchi, insieme a Gava e Gervasoni, componenti di AIA e organo tecnico, si sono dimostrati sensibili e propensi all’ascolto, per questo non posso che ringraziarli a nome del Club. Credo che questa situazione possa fare scuola anche per una eventuale modifica del protocollo Var, perché noi paghiamo per la gara appena trascorsa e la prossima col Benevento. Vanno ringraziati anche i ragazzi che in campo hanno mantenuto un atteggiamento razionale senza trascendere nelle proteste, e non era semplice vista la situazione che si era creata“.
