Sono bastati due gran premi per gettare delle ombre inquietanti sulla nuova SF-23. Le prestazioni deludenti dell’esordio in Bahrain hanno portato gli ingegneri della rossa ad apportare delle modifiche per il secondo gran premio in Arabia. In maniera sorprendente i nuovi accorgimenti hanno peggiorato la monoposto guidata da Leclerc e Sainz che nel post gara sono sembrati delusi e preoccupati per il futuro. Il nuovo Team Principal Vasseur è di fronte ad un bivio dal quale dipenderà la storia recente e futura della Ferrari.
CONTINUARE CON LO SVILUPPO DELLA SF-23
E’ al momento il francese preferirebbe per il quale servono risposte immediate da parte degli ingegneri che al momento stanno mancando. Tutti gli accorgimenti fatti finora si sono rivelati inutili ed a volte deleteri. Rimane da capire quali sono i margini di miglioramento e le tempistiche per farlo.
CAMBIARE DIREZIONE IN VISTA DEL FUTURO
E’ la strada scelta dalla Mercedes che ha abbandonato il progetto di vettura legato alla filosofia zero-sidepod. “Abbiamo semplicemente sbagliato” con queste parole Toto Wolf ha, infatti, annunciato che da Imola la W14 si riadatterà ad un concetto di vettura diverso e più simile alle altre vetture del circuito. Questo è quello che potrebbe fare la Ferrai che però dovrebbe cestinare completamente il progetto della SF-23. QUesto vorrebbe dire relegare il “cavallino rampante” a comprimaria in questa stagione appena iniziata nella speranza che il futuro sia più roseo.
Foto Twitter Ferrari
