23 punti, 10 su 15 dal campo E 2/4 da tre in 27 minuti sul parquet e, unica cosa che conta a Phoenix al momento, vittoria. Non poteva iniziare meglio l’avventura di Kevin Durant ai Suns, che bissa nella gara di stanotte contro i Bulls il successo contro gli Hornets. 20 gettoni messi a referto da KD nel 105-91 finale con Chicago, conditi da 9 rimbalzi e 6 assist in 31′ giocati. Il record dei ragazzi di coach Monty Williams adesso recita 35 vittorie e 29 sconfitte. Buona la prima e anche la seconda per l’ex Brooklyn Nets, che parte col piede giusto in Arizona.
NBA, DURANT: “NON HO BISOGNO DEI COMPLIMENTI DI BARKLEY E SHAQ”
Booker guida Phoenix alla vittoria contro Charlotte con i suoi 37 punti, 6 rimbalzi e 7 assist. Tuttavia, a fine partita gli occhi sono tutti per l’esordiente in maglia Suns Kevin Durant, che dichiara, riguardo i motivi che lo hanno spinto a lasciare i Nets: “C’era troppa confusione. L’anno scorso ho firmato l’estensione contrattuale, ma nessuno attorno a me l’ha fatto. Poi, stavamo giocando male e Kyrie ha chiesto la cessione. Sapevo non sarebbe finita bene per noi ma ero concentrato sul mio dovere. Sono contento che le cose si siano sistemate adesso“.
Kevin Durant prosegue, rispondendo alle critiche: “Mi stanno dicendo che mi faranno i complimenti se vado a giocare con Scoot Henderson e vinco un titolo. Non ho bisogno dei vostri complimenti, né di Charles Barkley né di Shaquille O’Neal. Ognuno ha la propria opinione, ma questo non cambierà il modo in cui approccio le partite e non mi fermerà. Potete anche non guardarmi più giocare, non parlatemi se non vi piaccio. Io non devo guidare nessuna squadra. Io devo andare in campo e giocare, è questo il mio lavoro“.
NBA, BOOKER: “SEMBRA CHE DURANT FACCIA TUTTO SENZA SFORZO”
Non sono mancate le dichiarazioni di alcuni giocatori della NBA sull’esordio di Durant in maglia Suns, a partire dal neo compagno di squadra Devin Booker. La superstar dei Phoenix ha affermato entusiasta nel post partita: “Lo guardi tirare e sembra che faccia tutto senza sforzo. I difensori fanno di tutto per provare a fermarlo, ma lui pare non accorgersene. Questo è uno di quei momenti che non sembra neppure vero“. La tripla del 30-22 è stata una sorta di rottura del ghiaccio definitiva del numero 35 con la nuova avventura in Arizona. I giocatori che in quel momento stavano guardando la partita hanno percepito la medesima cosa, come dimostra Trae Young degli Atlanta Hawks, che twitta: “KD è davvero ai Suns” e si vede rispondere “Ho appena detto la stessa cosa” da Jayson Tatum dei Boston Celtics .