EURODERBY 2003, DOVE ERANO E COSA FACEVANO I CREATOR DI MILAN E INTER 20 ANNI FA?

Corre l’anno 2003, si festeggiano i 25 anni di pontificato di Giovanni Paolo II, nel mondo si arriva all’arresto del dittatore Saddam Hossein, alla radio impazza Paolo Meneguzzi con verofalso e le Vibrazioni scalano le classifiche con “Dedicato a te”. Contemporaneamente sul panorama calcistico, il Milan e l’Inter arrivano in semifinale di Champions League da avversarie .
All’epoca i social non esistevano neanche, ma ci siamo chiesti cosa facessero quelli che oggi sui social sono i maggiori esponenti di Milan ed Inter e con il supporto della fantasia ne siamo venuti a capo.

RAS DELLA FOSSA
Gli anni in cui prenderà le redini di Youtube sono ancora lontani, avendo lui oggi una trentina d’anni, nel 2003 parliamo di un bambino che frequentava probabilmente le scuole elementari, a Firenze e che si avvicinava probabilmente proprio in quegli anni al mondo del calcio.

MARIO INTER
Mario in quegli anni vive l’adolescenza, tra i 13 e i 14 anni, non è ancora emigrato in Germania ma è in Calabria. Inizia ad avere le prime cotte e fare i primi passi nel mondo del calcio, frequentando la scuola calcio di paese. La passione dell’Inter è già intrinseca in lui, in contrasto con quella del papà partenopeo.

TOTAL FRED
Dopo diverse ricerche siamo venuti a scoprire che Fred è un classe 86, all’epoca aveva quindi 17 anni. Probabilmente la ragazza da andare a prendere con lo scooter per portarla a cena fuori in quel di Lecce, la città di Total Fred. Sempre da un suo vecchio video, scopriamo che Fred amava Roberto Baggio e quindi probabilmente in quegli anni si godeva il finir di carriera del divin codino, appena scottato dalla mancata convocazione ai mondiali di Korea e Giappone 2002.

LUCA MASTRANGELO
Vi sarete sempre chiesti perché Luca su Instagram si chiami Lucabomber80. Presto detto: Ha 43 anni ed è del 1980. Seppur li porti molto bene, Luca all’epoca della semifinale del 2003, aveva già 23 anni e a differenza dei suoi predecessori avrà vissuto con maggiore ansia e consapevolezza quella doppia sfida. Da quel che sappiamo, Luca, era un assiduo frequentatore della Curva Nord, probabilmente presente allo stadio in una di quelle partite, ma non ancora abitante della città Meneghina.

LUCA COHEN
Cohen all’epoca aveva 8 anni, essendo del 95. Viveva in Campania, nella provincia di Salerno e frequentava l’elementari. Proprio in quell’anno, l’agosto successivo, sarebbe uscita la serie Tv “THE O.C.”, dal quale è ispirato il suo cognome sul web. Figlio di una famiglia interamente milanista, come ha più volte detto nelle ig stories, avrà sicur percepito l’ansia da tutti i parenti.

LUCA NERAZZURRO
Praticamente coetaneo di Cohen, aveva 9 anni. Lo immaginiamo nella provincia di Milano aver vissuto questo derby a 360 gradi. Con un papà nerazzurro ed essendo abitante milanese, probabilemente si porta dietro ancora oggi le scorie di quella doppia sfida.

DANIELE BROGNA
Brogna aveva all’epoca 16 anni, anche lui viveva ancora in Puglia e probabilmente scriveva già parodie sui tormentoni del momento ma non aveva modo di condividerle al grosso pubblico in assenza dei social. Ci piace immaginare che le inviasse ai compagni di merende tramite Bluetooth sul cellulare.

MANUELA MELELEO
Anche in questo caso dobbiamo fare un salto indietro nel tempo. Manuela aveva tra i 7 e gli 8 anni e sicuramente scuoteva i cuori dei bambini nelle prime gite scolastiche. Non è ben noto a che età abbia iniziato a seguire il calcio, quindi non sappiamo se abbia ricordi di quella doppia sfida. Seguendo la nostra immaginazione e conoscendo la follia di Manuela quando si parla dell’inter, ci piace immaginare che per un bel voto a scuola abbia costretto i genitori a portarla a Milano

GIULIA LEONARDI
Qui parliamo di poco più di una neonata. Giulia infatti aveva 3 anni (nonostante già all’epoca gliene dessero qualcuno in più), sicuramente non avrà seguito la doppia sfida, ma sarà stata svegliata dalle urla di qualche parente rossonero.

ENZO BIASI
Enzo aveva 9 anni, viveva nella sua amata Palagianello, era già famoso nella zona per la sua irriverenza. Lo immaginiamo come il ragazzino che aveva già la playstation 4 mandata dal cugino americano, non si sa perché, ma era avanti agli altri. Interista già all’epoca abbastanza appassionato, scarsi ricordi, ma c’era. (Fonte: il cugino americano)

ENERIX

Enerix non era nato o meglio nasceva in quegli anni. Le sue preoccupazioni di quei momenti erano fecondare o svilupparsi all’interno del feto materno. Battesimo di fuoco.

FABIO BERGOMI

Il più consapevole, classe 71′. Aveva 32 anni, più di quelli che oggi avranno la maggior parte dei predecessori. Siamo quasi sicuri fosse allo stadio e che da Milanese avesse digiunato in quei giorni per l’ansia. Stress che ancora oggi si porta dietro. HIGHLANDER

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