C’è un campionato automobilistico che sta impazzando in questo periodo e non è quello della Formula Uno. Troppo noiose le gare con la Red Bull di Verstappen superiore alle altre monoposto che stanno facendo calare l’attenzione da parte del grande pubblico. Sul web, invece, tutto può cambiare e la Formula Zero sta appassionando tutti il pubblico che naviga sulle piattaforme più conosciute sul web. Per quei pochi che non lo sapessero Formula Zero è un campionato virtuale dove alcuni dei più famosi creators creators italiani si sfidano in una gara automobilistica virtuale sul famoso gioco prodotto da EA Sports.
Giusto per far capire di cosa parliamo nell’ultima gara i 20 partecipanti erano: therealmarzaa, th3rossitv, tumblurr, jrohn7, ilpippega, homyatol, gabbodsq, vivalafazza, berritv, ilfubbe, umbotti, dr_dazz, gskianto, luliziv, amalatv, matteohs, frax, mollura. Il tutto è impreziosito dalla telecronaca di Ematoshy che appasiona più di Carlo Vanzini. Se tutto questo è stato possibile è grazie ad Homyatol uno dei creator più famosi in Italia che è stato l’ideatore di tutto questo.
Perchè hai scelto un format con gioco automobilistico?
“Ho scelto Formula Uno perchè si vede poco e soprattutto è fatta solo da pro player. Si vedono poco persone che la rendono più imprevedibile visto che non sappiamo giocare benissimo. Le gare durano la metà di quelle vere e quindi sono molto imprevedibili. Tra fuori pista e safaty car ho visto che c’erano dei numeri visto che lo scorso anno la Formula Uno era super seguita, ma quest’anno un pò meno. Mi sono sentito con Marzaa ed abbiamo pensato di chiamare i nostri amici perchè su Twitch c’è un vuoto”.
A livello di views come sta andando?
“Le interazioni sono state sempre in crescendo. La prima puntata eravamo in 18 mila mentre già dalla seconda quando si è unito Blur siamo arrivati intorno ai 50 mila con circa 20 canali collegati. I numeri comunque sono cresciuti in tutti canali e questo è testimonianza che stiamo facendo bene”.
Formula Zero è un punto di arrivo che è partito da altre esperienze?
“In passato abbiamo fatto esperienza con “Call Of Duty” però Formula Uno si presta a queste dinamiche. Abbiamo voglia di implementarla in maniera più professionale anche se il gioco ha qualche bug che non è il massimo, soprattutto la safety car che sta troppo nel circuito”.
Promossi e bocciati?
“Noi andiamo in onda di solito ogni giovedì dalle 22:30 fino al oltranza. I personaggi rivelazione sono stai VivaLaFazza e BerriTV. La delusione più grande è stato Chris Laway che la prima gara è partito in retromarcia, alla seconda puntata si è addormentato in live mentre ci guardava mentre alla terza non si è proprio presentato. Per me non regge la pressione di stare in un grande palcoscenico”.