Quello che state per leggere potete definirlo un articolo di denuncia leggera a quello che in questi anni stiamo vivendo in prima persona con il podcast di OCW. Ieri sera è successo l’ennesimo sgradevole episodio e questa volta a farne le spese è Luca Ortelli. Il creator bianconero, a seguito di quanto detto in live, si è ritrovato minacce di morte e avvisi di non farsi vedere a Napoli per nessun motivo. Quello che oggi vogliamo chiederci è: I social sono gratuiti e accessibili a tutti, ma siamo sicuri che tutti siano capaci di comprendere ciò che leggono o vedono?
A nostro avviso, in molti questa capacità manca totalmente. Se una persona seguisse il percorso di Luca Ortelli su Ocw (che vi riassumiamo nel sottostante video) saprebbe bene che Luca non fa altro che content. Provoca la tifoseria di turno, cambiando costantemente idea su ciò che dice, e lo fa per…Content !
Se si prende per serio e verità assoluta quello che Luca dice provocatoriamente, evidentemente il problema non è Ortelli, ma il fruitore del content che manca dell’intuito di comprenderlo.
In questo caso lo spiacevole episodio riguarda Ortelli, ma negli anni è toccato a giro a tutti. Enerix, Faina, Luca Cohen , Enzuccio, Ras Della Fossa e tutti i personaggi un po meno giornalistici del podcast e più sopra le righe hanno dovuto affrontare persone che non sapessero distinguere un argomentazione seria dal content. Riteniamo che questo sia un problema al quale far fronte comune. Non basta più la solidarietà a giro per la vittima di insulti e minacce.
