Che Formula Uno sarebbe senza la Ferrari? A questa domanda non ci abbiamo mai pensato perché la casa di Maranello al di là dei risultati scadenti degli ultimi anni rimane la più iconica e famosa di tutto il circuito. Negli ultimi anni però la FIA ha lasciato adito a più di qualche ombra sulla gestione di alcune dinamiche legate alle altre scuderie. Mercedes prima e Red Bull poi, che sono quelle che hanno monopolizzato gli ultimi anni in termini di successi, hanno qualche scheletro nell’armadio sui quali la Federazione ha sempre chiuso un occhio se non due.
Stavolta però il “Cavallino rampante” ha deciso di prendere una posizione netta e pur avendo raggiunto l’accordo con FIA per restare nel circolo anche nel 2026 ad oggi non ha ancora provveduto a firmarlo. Il motivo sembra abbastanza semplice e riguarda lo scontro serrato con la Red Bull. La casa austriaca, infatti, si sarebbe iscritta come Red Bull Power Trains per usufruire dei bonus concessi alle nuove case che saranno impegnate da quella data come Audi. Un modo che la Ferrari considera furbo per aggirare il regolamento visto che la scuderia di Christian Horner ha già esperienza nel circuito con i motori Honda e con gli ingegneri presi dalla Mercedes.
I dirigenti della “rossa” vorrebbero azionare il diritto di veto che detengono come scuderia storica. Al momento la FIA, che non può permettersi l’uscita dal circolo della Ferrari, ha il duro compito di mediare. Al momento tutto è ancora in divenire anche se stavolta la sensazione è che la Ferrari voglia battere i pugni sulle scrivanie che contano per far valere la loro posizione.
Foto Twitter Ferrari
