I festeggiamenti non sono ancora terminati. L’Argentina è un popolo in festa e continuerà ad esserlo ancora per molto, dopo l’avvincente trionfo avvenuto al termine di Qatar 2022. I calciatori sudamericani si sono infatti imposti sulla Francia nella finale della Coppa del Mondo più controversa di sempre: un match senza esclusione di colpi, che ha visto i transalpini recuperare per ben 2 volte il risultato ed infine arrendersi di fronte all’audacia dei giocatori allenati da Scaloni. Un trionfo inseguito, cercato e voluto, che ha aperto le porte del Paradiso a Lionel Messi, incarnazione del calcio e idolo di gran parte della popolazione globale appassionata del futbòl. A pochi giorni dalla conquista del premio non c’è ancora stato un momento di tregua per gli argentini, tornati in patria ed accolti come se fossero dei veri e propri supereroi dal pubblico, instancabile sostenitore dell’Albiceleste.
MESSI, IL SOGNO DIVENTA REALTÀ: LA CORONA È DEL DIEZ
Non dev’essere stato facile riuscire a mandare giù i deludenti trascorsi nei vari Mondiali disputati in carriera, eppure Lionel Messi ha dimostrato non solo di valere sul rettangolo verde, ma anche di possedere la pazienza e l’umiltà utili per raggiungere un traguardo gratificante come la straordinaria coppa che, dopo anni di duro lavoro, è riuscito ad agguantare la sera del 18 dicembre. Le varie eliminazioni raccolte nel corso dei precedenti tornei – a partire dalle difficoltà causate dalla Germania in Sudafrica (2010) e Brasile (2014), fino a giungere alla più recente disfatta contro la Francia in Russia (2018) – non hanno per niente scalfito l’animo del numero 10 dell’Argentina: la volta buona per riuscire a raggiungere l’ultimo gradino è arrivata in Qatar, forse proprio nell’ultimo Mondiale disputato dal campione di Rosario.
Messi ha costruito il proprio idolo negli anni. Le giocate effettuate quando era ancora una giovane promessa del Barcellona, i gol decisivi che hanno portato trofei su trofei, l’eterna rivalità con Cristiano Ronaldo e la devozione ad una maglia, quella a bande bianche e celesti, la divisa dell’Argentina, sono stati fattori fondamentali nel percorso del giocatore. La folla ha iniziato piano piano ad intonare a gran voce il nome di quella che ormai è una leggenda, aizzando il dibattito sulla contrapposizione con Diego Armando Maradona e trasformando il diez dell’Albiceleste in un vero e proprio eroe popolare, capace di muovere il pensiero di gente proveniente da tutto il globo. Un sinistro che ha messo d’accordo tutti, senza esclusioni. Un sinistro che ora potrebbe assumere un posto rilevante anche nella quotidianità di chi non ha a che fare con il mondo del calcio.
MESSI SU UNA BANCONOTA? L’ARGENTINA CI PENSA
Vedere il volto di un noto personaggio calcistico su di una banconota non è una cosa che capita tutti i giorni, ma l’Argentina starebbe seriamente pensando di inserire il volto di Lionel Messi sulle nuove stampe da apportare al denaro. Secondo quanto riportato dalla testata argentina El Financiero, la Banca Centrale del Paese neo Campione del Mondo si starebbe muovendo per poter realizzare delle nuove banconote da 1000 pesos con impresso il volto della leggenda sudamericana. La scelta sarebbe ovviamente dovuta alla conquista di Qatar 2022: un modo elegante per poter celebrare un calciatore senza tempo, per esprimere la passione di un’intera Nazione nei confronti di uno sport che continua a far innamorare migliaia di appassionati giorno dopo giorno.
Di Sergio Carloni
Foto Twitter Seleccion Argentina