La vita dopo il calcio, ebbene sì, esiste! Il vantaggio di essere calciatori è, fra gli altri, anche quello di potersi ritenere pensionati già in giovane età. Ed ecco allora che ognuno decide di gestire la seconda parte della propria vita come preferisce. Chi si ritira lontano dai riflettori come ad esempio Roberto Baggio, chi rimane all’interno della dirigenza di un club come Javier Zanetti, chi decide di allenare come moltissimi ex giocatori, ma c’è anche chi decide di sfruttare le ampie finanze a disposizione per far nascere nuovi progetti. Stiamo parlando di Gerard Piqué, che dopo l’annuncio del suo ritiro dal Barcellona ha dimostrato di non riuscire a rilassarsi e a godersi il meritato riposo.
La bandiera blaugrana ha deciso di intraprendere una serie di nuove attività. In primis, è rimasto legato alla sfera calcistica entrando a far parte della presidenza dell’FC Andorra, per poi dedicarsi alla realtà KOI, connessa al mondo agli esports. Fra gli altri impegni che lo tengono attivo ci sono anche un investimento nella società Kosmos e l’organizzazione della prima edizione della Ballon World Cup. Sì, Piqué ha deciso di inventare una nuova competizione in cui un semplice palloncino è protagonista di una lotta che ha un solo obiettivo: evitare che, dopo il tocco dell’avversario, il palloncino tocchi per terra. E come se questo non sia già di per sé strano, ha deciso di creare anche la Kings League, un torneo di calcio a 7 che in Spagna è già diventato il fenomeno del momento.
Kings Legue, in cosa consiste
In collaborazione con lo streamer spagnolo Ibai Llanos, Gerard Piqué ha deciso di creare questo torneo che apparentemente è molto simile a quello che si fa con gli amici in venerdì sera. I protagonisti però sono star del web, in particolare di Twitch, ed ex calciatori. Le squadre iscritte sono 12 e la Kings League ha una fase iniziale di playoff, in cui si tengono 11 match in un’unica giornata. Quello che però, nell’immaginario collettivo, potrebbe essere quasi banale, ha invece un tocco di follia. Basti pensare che in una delle ultime partite disputate, un giocatore è sceso in campo con indossando una maschera, e c’è chi dice che l’ha fatto perché potrebbe essere stato un giocatore de LaLiga che non aveva il permesso dalla società per partecipare.
Fino ad ora, fra le star calcistiche che hanno deciso di iscriversi ci sono anche Iker Casillas e Sergio Agüero, e negli ultimi giorni girano le voci di una possibile comparsa di Gareth Bale, che ha appena annunciato il suo ritiro dal Real Madrid. Il tutto ovviamente può essere seguito dagli amanti del genere attraverso i canali Twitch, che trasmettono ogni evento della Kings Legue. Non tutti però hanno accolto questo strano campionato in modo positivo. Il presidente de LaLiga, Javier Tebas, non ha apprezzato l’impegno dell’ex blaugrana, definendo il torneo “un circo”. Piqué però non si è lasciato abbattere rispondendo: “E allora benvenuti al circo”.
Di Ambra Riccardi
