Nella vita bisogna essere campioni sia in campo che fuori. Forse non è il caso di Dani Alves, il giocatore più titolato della storia del calcio con ben 44 trofei conquistati in carriera. L’esterno brasiliano è infatti al centro di una vera e propria tormenta dopo essere stato accusato di aver violentato una donna in una discoteca di Barcellona. Come lui anche Joana Sanz, moglie del calciatore, sta attraversando un periodo a dir poco infernale. Non bastava solo il tradimento del marito, ora deve fare i conti anche con i messaggi che riceve in privato e che la tirano in causa con insulti irripetibili.
Negli ultimi giorni Joana ha postato nelle stories di Instagram gli screenshot di tutto ciò che ha ricevuto gratuitamente: “Sei una figlia di put***a! Tuo marito è uno stupratore“, le scrive qualcuno. “Adesso salti giù dalla nave che sta affondando, come un topo quale sei, ma cosa ci si può aspettare da una put***a qualsiasi”, è il messaggio di qualcun altro. Ma c’è chi riesce a fare di peggio, invitandola a togliersi la vita: “Se fossi in te mi suiciderei, così non soffri, sei uno spreco di pelle. Dammi il tuo OnlyFans così posso aiutarti a vivere”. Se in un primo momento Joana Sanz aveva difeso il marito, ultimamente ha eliminato dal proprio profilo Instagram molte foto che la ritraveano col consorte, chiaro segno di come voglia prendere le distanze da Alves e dai suoi recenti comportamenti. Comunque vada, questa storia rischia di segnare una macchia indelebile sulla “camiceta” di uno dei terzini più forti degli ultimi 20 anni. Ma chi è causa del suo mal…
