Ha del clamoroso quanto accaduto alla Viareggio Cup dove la squadra nigeriana del Ladegbuwa si è ritirata dal campo all’85’ minuto della partita contro la rappresentativa di Serie D.
LA PARTITA
Sembrava tutto filar liscio fino al 70′ minuto quando sul punteggio di 2-0 per la rappresentativa di Serie D il direttore di gara estraeva il cartellino rosso ai danni di Emmanuel che recatosi in panchina veniva consolato dall’allenatore. In quel frangente l’arbitro allontanava dal campo anche il tecnico del Ladegbuwa. All’85’ arrivava il cartellino rosso anche per Garuba, ma in questo caso la decisione non veniva accettata di buon grado dalla squadra nigeriana che veniva invitata a lasciare il campo da parte dei suoi dirigenti.
LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
E’ un fiume in piena Storm Olowu vice presidente del Ladegbuwa che nel post partita ai colleghi di SerieD24.com rilasciava delle dichiarazioni che lasciavano trasparire il malcontento. “Ci dispiace per quanto accaduto ma abbiamo subito per l’intera partita decisioni sbagliate da parte dell’arbitro. Intanto non ci è sembrato giusto che il direttore di gara parlasse solo in italiano. E’ un torneo internazionale e l’arbitro dovrebbe parlare in inglese, nessuno dei nostri giocatori capisce l’italiano. Questo ha creato un evidente problema di comunicazione. Per non parlare del fatto che ha diretto la gara a senso unico fischiando solo a favore degli italiani. C’era anche un evidente rigore a nostro favore non sanzionato. L’espulsione è ingiusta. Il nostro calciatore si era limitato a chiedere perchè non gli avesse fischiato il fallo. Ditemi voi cosa, guardando le immagini, il perchè del cartellino rosso al calciatore e all’allenatore. Volevamo solo dialogare. Come club siamo delusi e sconvolti dalla direzione arbitrale, ci sarebbe piaciuto giocarcela alla pari. Sapete cosa pensiamo? L’arbitro ci ha penalizzati per un pregiudizio, perchè siamo una squadra tutta africana”.